XXXV Seminario e Premio di Architettura e Cultura Urbana

Seminario di Architettura e Cultura Urbana che si svolgerà a Camerino dal 28 al 30 luglio 2025
L’architettura globalizzata ha prodotto negli ultimi decenni opere di grande interesse ma anche edifici costruiti per gli alberi, torri di vetro nel deserto e una grande quantità di sottoprodotti fuori luogo e fuori scala per spirito di esaltazione egocentrica o semplicemente per emulazione. L’impatto di tale tendenza si evidenzia cancellando man mano il carattere dei luoghi soprattutto nei centri minori e nelle aree rurali, dove i processi di trasformazione si manifestano con maggiore lentezza. Ciò non significa rinunciare all’architettura, anzi è proprio dal confronto fra nuovo e antico che si enfatizzano le qualità espressive dell’uno e dell’altro, in un rapporto equilibrato e sincero di forme, materiali e tecnologie proprie della contemporaneità, come espressione di una rinnovata urbanità, senza mimetismi. L’architettura e i luoghi, quindi, non AMBIENTE o PAESAGGIO che sono entità astratte, ma LUOGHI in quanto spazi vivi, definiti dalle trasformazioni della presenza umana, sia singola che di comunità. E la cura dei luoghi si rende necessaria con l’ascolto del loro carattere. Il carattere è l’elemento permanente che segna in modo univoco un luogo per la sua posizione geografica, oltreché per la sua memoria storica. Un progetto architettonico corretto non può non tener conto di tale premessa. Allo stesso tempo le dinamiche sociali in atto, i cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo e la grande espansione delle tecnologie informatizzate impongono una rinnovata consapevolezza progettuale in grado di far fronte alla complessità degli eventi, senza sconfinare da una parte in eccessivi tecnicismi e dall’altra in modelli insediativi del passato, non più adeguati alla società contemporanea.