Abbazia di Chiaravalle di Fiastra

LâAbbazia di Chiaravalle di Fiastra, fondata nel 1142 dai Cistercensi di Milano, unisce austeritĂ romanica e semplicitĂ cistercense: tre navate, capitelli unici, chiostro e pozzo ottagonale. Oggi è cuore della Riserva Naturale Abbadia di Fiastra.
Dalla sua fondazione, lâAbbazia conobbe tre secoli di splendore grazie a numerose vocazioni e a generosi lasciti, fino al saccheggio del chiostro e della chiesa operato da Braccio da Montone nel 1422. Privata dâautonomia, passò a cardinali commendatari â che restaurarono chiostro e navate â quindi ai Gesuiti, che vi eressero magazzini, stalle e case coloniche. Nel 1773 la nobile famiglia Giustiniani Bandini acquistò il complesso, aggiungendo sul lato sud un elegante palazzo neoclassico e dando vita a un giardino allâinglese con lecci secolari. Alla loro estinzione (1918) il patrimonio â 1.800 ettari â fu affidato a una fondazione agraria che, nel 1985, istituĂŹ la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra; nello stesso anno i Cistercensi fecero ritorno per restaurare la vita monastica, fino alla loro ultima partenza nel 2018. La chiesa, a tre navate e pianta a croce latina, conserva ancora capitelli unici, due rosoni e affreschi treâquattrocenteschi, mentre le volte a crociera furono sostituite da capriate lignee. Nel refettorio dei conversi spiccano sette colonne riciclate da Urbs Salvia; al centro del chiostro quadrato si trova un pozzo ottagonale che alimenta una cisterna sotterranea. Tra gli altri ambienti di rilievo: il cellarium (magazzino e dormitorio dei conversi), la sala delle oliere con canali di drenaggio, le grotteâcantine sotto la chiesa e la raccolta di reperti archeologici provenienti da Urbs Salvia.