Acquedotto Romano
L'acquedotto romano di Urbisaglia, con pareti in opera laterizia e un cunicolo a volta rivestito di cocciopesto idraulico, risale al periodo Augusteo, tra il 1° sec a.C. e il 1° sec d.C., quando la città di Urbs Salvia era un importante centro romano.
L’acquedotto romano di Urbisaglia si estendeva per circa 1,5 km. Il serbatoio, oltre a svolgere la funzione di decantazione, era destinato all'accumulo dell’acqua necessaria per soddisfare le esigenze idriche della popolazione dell’antica Urbisaglia. La cisterna, con una capacità di mille metri cubi, si sviluppa su due vani, ciascuno lungo 51 metri e largo 4,20 metri.