Agolla

Agolla, un tempo comune autonomo, è stato unito a Sefro nel 1816. Il borgo si distingue per un assetto urbanistico diffuso, con abitazioni e rioni sparsi nel fondovalle, integrandosi perfettamente con il paesaggio circostante.
Agolla, un tempo un comune separato, faceva parte di una zona caratterizzata da una forte identità locale. In passato, fino al 1816, Sefro, Sorti e Agolla erano distinti amministrativamente. Questi luoghi, ognuno con la sua autonomia, condividono una storia di resistenza e indipendenza, simboleggiata dalla stesura degli statuti comunali nel 1423. Il territorio montano, che unisce questi comuni, era poco fertile, ma ricco di tradizioni e di vita comunitaria, testimoniata dalle rocche e dai castelli costruiti per difendere l'autonomia. Nei dintorni di Agolla si possono visitare la Chiesa di San Tossano, situata nel cimitero della frazione, e la Chiesa della Madonna dei Calcinai, entrambe con affreschi di pregio. I ruderi della Rocca dei Varano rappresentano un’importante testimonianza del passato medievale. L’area è ideale per attività all’aria aperta, offrendo percorsi per trekking, mountain bike e arrampicata. Tra le mete più frequentate si trovano il Monte Primo e l’Altopiano di Montelago, che offrono panorami suggestivi e sentieri immersi nella natura.