Chiesa dell’Immacolata Concezione

La chiesa dell'Immacolata Concezione, già attestata nel XVII secolo da un documento conservato presso l’Archivio Storico Comunale di Pollenza, è incastonata tra le facciate dei palazzi che si affacciano su piazza della Libertà.
Nel documento sopra citato si riporta che Borromeo Accursi, con testamento redatto il 17 dicembre 1697, destinò parte dei suoi beni alla fondazione di quattro cappellanie nella chiesa — già esistente — intitolata all’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. L’attuale edificio fu costruito a partire dal 1821, come indicato da una targa collocata sul lato destro del transetto, all’interno della chiesa. La facciata, in stile neoclassico, si distingue per quattro alti plinti che sorreggono piatte lesene, le quali scandiscono armoniosamente il prospetto murario. Le lesene sono sormontate da una cornice decorata con triglifi e metope ornate da motivi floreali. La fronte termina con un timpano centrale, delimitato da una cornice sagomata. Gli scomparti laterali, definiti proprio dalla successione delle lesene, accolgono nella parte centrale due finestre rettangolari, mentre la sezione centrale ospita, nella porzione superiore, una finestra termale di forma semicircolare. Sopra il portale d’ingresso è collocata una tabella piana con l’iscrizione: DEO MAGNO AETERNO SACRUM IN HONOREM DEI PAR DEIPARAE AB ORIGINE IMMACOLATAE ANNO DOMINI MDCCCXXIII. L’interno, a pianta a croce greca, appare oggi ridotto nelle dimensioni a causa dell’eliminazione del quarto braccio, avvenuta nell’Ottocento durante la risistemazione di piazza della Libertà. In quell’occasione, la facciata della chiesa venne arretrata e allineata con quelle degli edifici adiacenti, per uniformare il profilo urbano. L’altare maggiore è impreziosito da due figure di angeli in maiolica, provenienti da un’antica manifattura pollentina, poste ai lati dell’immagine della Madonna.