Chiesa di San Cassiano

La chiesa di San Cassiano, da cui prende il nome anche il borgo circostante, è una costruzione semplice edificata nella seconda metà del 1300. È composta da due corpi rettangolari e la torre campanaria a base quadrata.
L’edificio si affaccia su due dei tre lati liberi sullo slargo principale di questa frazione di Fiuminata. Poiché rappresenta la costruzione di testa delle abitazioni che delimitano l’irta salita verso la parte alta del borgo, il prospetto principale, esposto a sud-ovest, si distingue per una particolarità: a differenza di altre chiese della zona, non culmina con una copertura a capanna, bensì con un’unica falda che, partendo dalla costruzione adiacente sulla destra, si sviluppa parallelamente al pendio stradale fino allo sporto sul vuoto. Il prospetto è caratterizzato da poche aperture: un portone incorniciato da una trabeazione in laterizio e un oculo, anch’esso incorniciato in mattoni. L’interno dell’aula è coperto da una volta a botte in camorcanna, impostata su un arco ribassato ed estesa per l’intera lunghezza della navata. L’illuminazione naturale proviene dall’oculo in facciata e da due finestre poste in alto sul muro nord-ovest. Le pareti laterali sono scandite da lesene disposte a intervalli regolari, sulle quali corre una trabeazione decorativa accennata. Questa, sostenuta da lesene che incorniciano gli accessi alla sagrestia e le nicchie sovrastanti, si manifesta pienamente ai lati della parete di fondo. Il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto all’aula, ospita al centro un altare contemporaneo in muratura. In origine, sulle pareti laterali dell’aula erano presenti due altari, oggi rimossi e sostituiti da basamenti lapidei che sorreggono due statue. La loro presenza è testimoniata dagli incavi ricavati nella superficie muraria, bordati da archi e piedritti. Sul fondo, alla quota del presbiterio e dietro l’altare, si apre una piccola abside incorniciata da un arco trionfale. L’alzato è decorato con lesene e losanghe che si estendono fino alla calotta in camorcanna. L’abside ospita un altare e un dossale preconciliare, sovrastati da una nicchia che custodisce una statua della Madonna.