Chiesa di San Gregorio Magno

La Chiesa di San Gregorio Magno, risalente al XIV secolo e di origine francescana, si trova lungo via Roma, che conduce a Piazza Garibaldi. Con la sua maestosa architettura e l’imponente facciata, è una delle chiese più importanti di Mogliano.
Non si hanno dati certi riguardo alla costruzione della chiesa. Le prime testimonianze storiche risalgono al 1372, quando, per difendersi meglio dalle invasioni nemiche, i frati francescani provenienti dal convento di Santa Colomba si trasferirono nella chiesa all'interno della cinta muraria. Dopo la costruzione dell’adiacente convento, nel 1589 Papa Sisto V concesse ufficialmente la Parrocchia ai frati. Agli inizi del XVIII secolo fu intrapresa una ricostruzione, completata nel 1748, che comportò un cambiamento di orientamento: fu rimosso l'abside, posizionata l'attuale porta e costruita una grande scalinata. La chiesa presenta una facciata esterna in mattoni con lesene e un timpano bombato. Un elegante portale in pietra bianca è affiancato da un imponente scalone a due rampe con balaustre bianche. L'interno, risalente al Settecento, è a navata unica con sei cappelle laterali comunicanti. L'altare maggiore, oggi spoglio, sostituì l'originario altare ligneo, dipinto e dorato, con colonne sormontate da una grande corona, arricchito da una tela di Giambattista Fabiani. Sul presbiterio si trovano due tele della scuola di Caldarola: una raffigura la Madonna con i Santi ed è firmata da Durante Nobili, allievo di Lorenzo Lotto, l'altra, la scena della Deposizione, include San Carlo Borromeo, aggiunto dopo il 1610. Il secondo altare a destra ospita un’altra tela di Nobili, raffigurante l'Immacolata tra i dottori della Chiesa, datata 1546. Da notare anche il coro ligneo del XVIII secolo, situato all’interno dell’abside. Curiosità Nella sagrestia si trova una tela di Giambattista Fabiani, proveniente dalla Chiesa del Suffragio, che ritrae il B. Pietro da Mogliano mentre benedice i compaesani colpiti dalla peste. La tela è particolarmente interessante perché raffigura Mogliano com'era nel Settecento. Inoltre, dalla ricostruzione fotografica si evince che la chiesa originariamente presentava un campanile, demolito negli anni '50 del Novecento. L'unica testimonianza rimasta di questo campanile è un muretto sulla sommità destra della facciata, che rende la chiesa asimmetrica.