Chiesa di Santa Maria del Soccorso
La chiesa, risalente al XII-XIII secolo in origine era conosciuta come chiesa di Santa Maria e San Basso, poiché nacque dall’unione di due antichi edifici religiosi.
Fu costruita per opera della famiglia De’ Nobili, e venne più volte rimaneggiata nel corso dei secoli. Nel 1745 subì un notevole ampliamento per volere del priore don Ubaldo De’ Nobili, che vi trasferì il titolo parrocchiale. Nel 1868 venne radicalmente restaurata nelle sue forme attuali a cura di don Pietro Giovannetti, che provvide a rialzare il tetto e fece realizzare la copertura in camorcanna, facendo applicare i rosoni sulle arcate, tuttora visibili. Al suo interno conserva un pregevole affresco del XV secolo raffigurante la Madonna con il bambino, opera di grande rilievo artistico, da alcuni studiosi attribuibile al pittore Lorenzo d’Alessandro di Sanseverino Marche. Sul lato destro della chiesa si può ammirare una tela settecentesca; la SS.ma Trinità, l’Assunta e le anime purganti, proveniente dalla soppressa Chiesa del Suffragio.