Chiesa di Santa Maria di Piazza

La Chiesa di Santa Maria di Piazza, già attiva nel XVI sec., era originariamente situata nella parte bassa della piazza, accanto alla fontana. Nei documenti antichi è citata anche come Santa Maria de Serra o della Fonte.
Ricostruita nel 1775 nell’attuale posizione, la chiesa è comunemente conosciuta come Santa Maria di Piazza o Santa Maria Assunta. La precedente costruzione, situata più in basso, esercitava già funzioni parrocchiali nel 1572 durante i restauri della vecchia chiesa di San Clemente. Un tempo, vi si celebrava ogni prima domenica del mese e nelle festività mariane. L’attuale edificio si affaccia sull’ampia e scenografica piazza, dominata sullo sfondo dal castello. La facciata, in stile tardo barocco, è a due ordini con quattro paraste per ciascuno. A destra del portale si trova una lapide che ricorda la costruzione dell’edificio: «Serrapetrona, fedele alla Madre di Dio sua protettrice, per volontà di tutto il popolo l’anno del giubileo universale 1775 trasferì, eresse e ricostruì il tempio che la frana del monte imminente aveva distrutto.» Sopra l’ingresso, una targa del 1920 ricorda i 46 caduti della Prima Guerra Mondiale; a sinistra, una seconda targa commemora i 14 caduti della Seconda Guerra Mondiale, datata 4 novembre 1951. In cima al timpano si trova l’orologio pubblico. Il campanile, sobrio ed elegante, completa l’insieme architettonico. L’interno è a navata unica con abside semicircolare, scandito da lesene con capitelli a foglie d’acanto e stilobati modanati. La chiesa fu restaurata una prima volta nel 1968, poi gravemente danneggiata dal terremoto del 1997. Dopo 21 anni di chiusura, è stata riaperta nel novembre 2018, anche in seguito al sisma del 2016, con una nuova funzione: oltre al culto, ospita oggi 26 opere d’arte recuperate da altre chiese danneggiate del territorio, nell’ambito del progetto "Il Bello… della Ricostruzione".