Chiostro francescano

Convento francescano.
Le origini del convento ci riconducono al Medioevo, precisamente al 1327 quando i frati francescani che avevano già un rifugio a Malpasso, si trasferirono a Pioraco. A quei tempi nella località di Malpasso tra Pioraco e Sefro, c'era un piccolo lago con al centro un'isoletta dove si erano stabiliti appunto i francescani fin dal 1216. La zona era oggetto di continue dispute relative ai confini tra Pioraco e Sefro dispute, che arrivarono fino al tentativo da parte dei piorachesi di allargare i campi e i prati sefrani, evento questo che coinvolse il piccolo convento dei frati e li convinse a stabilirsi a Pioraco. Il convento fu edificato accanto alla piccola chiesa di Santa Maria poi ricostruita e dedicata a San Francesco con un chiostro quadrato in mattoni rossi. Sul lato sinistro del chiostro si possono ancora ammirare i resti di alcuni affreschi raffiguranti la vita del Santo. Con l'arrivo di Napoleone il convento fu venduto ai laici e trasformato in abitazioni e negozi fino alla metà del 1900. Dal 1984 dopo un sapiente restauro il convento ha riacquistato la sua antica struttura ed è divenuto sede municipale di Pioraco. Attualmente gli uffici comunali sono stati trasferiti a seguito del sisma del 2016.