Museo di Arte Sacra di Mogliano

Il Museo di Arte Sacra di Mogliano, inaugurato nel 1979, custodisce opere sacre provenienti da chiese locali, tra cui dipinti, statue e reliquiari, offrendo un suggestivo percorso nella storia religiosa e artistica del territorio.
Il MASM è ospitato in alcuni locali adiacenti alla Chiesa di Santa Maria di Piazza, situati al piano superiore della sacrestia, anticamente utilizzati come oratorio della Madonna della Misericordia. Fu inaugurato per la prima volta il 18 marzo 1979 dal vescovo Mons. Cleto Bellucci, ma successivamente chiuso a causa dellâinaccessibilitĂ dei locali. Dopo un lungo periodo, è stato finalmente riaperto al pubblico il 24 giugno 2016, in occasione della festa del Santo Patrono, grazie a un accurato intervento di adeguamento e messa a norma. Il museo custodisce preziosi oggetti di arte sacra antichissimi, utilizzati in passato dalle confraternite locali durante processioni ed eventi religiosi. Ospita inoltre opere provenienti da antiche chiese rurali del territorio moglianese, testimonianze autentiche della fede e della devozione popolare negli ultimi cinque secoli. Tra i dipinti di maggior rilievo spiccano due tele di Durante Nobili, allievo di Lorenzo Lotto; una tela raffigurante la Sacra Famiglia, copia di unâopera di Raffaello oggi scomparsa; e una tela attribuita a Raffaellino del Colle, ultimo discepolo del maestro urbinate. Di particolare interesse è anche unâantica raffigurazione della Madonna della Misericordia, realizzata in stile bizantino. Notevoli anche i reliquiari esposti, tra cui raffinati manufatti del XVIII e XIX secolo, una rarissima reliquia di San Massimiliano Kolbe, santo polacco martirizzato ad Auschwitz nel 1941, e lâunico reliquiario esistente del Beato Pietro da Mogliano. Un autentico gioiello del museo è il modellino settecentesco della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme: unico nel suo genere, è completamente smontabile e offre sorprendenti prospettive grazie a ingegnose aperture. L'autore, pur non avendo mai visitato la Terra Santa, lo realizzò basandosi su racconti diretti e su planimetrie dellâepoca, rendendolo un capolavoro di tecnica e precisione. Completano lâesposizione numerose statue processionali, tra cui la Madonna del Carmine, finemente dorata, la Madonna del Rosario, riccamente adornata con gioielli donati dai fedeli nel corso degli anni, e una statua di San Giovanni Battista risalente al XIX secolo. CuriositĂ Tra gli ex voto conservati nel museo si distingue un oggetto davvero insolito: una pistola risalente alla prima metĂ del XVIII secolo. Secondo la tradizione, fu donata da un membro di una famiglia nobile di Mogliano, scampato miracolosamente a unâesplosione dellâarma che gli era deflagrata in volto, lasciandolo illeso.