Orto Botanico “Carmela Cortini”

L’Orto Botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino fu istituito nel 1828 dal prof. Vincenzo Ottaviani. Lo utilizzò per coltivare piante medicinali, considerando questa attività fondamentale per la didattica e la ricerca scientifica.
Questo spazio verde, gestito dall’Università di Camerino, non è un giardino ornamentale, ma un vero e proprio laboratorio all’aria aperta dove convivono ricerca, didattica e conservazione della biodiversità. Esteso su circa un ettaro a un’altitudine di 636 metri, l’orto si sviluppa su due aree principali: una zona pianeggiante, dedicata in particolare ad arbusti e piante erbacee, e una zona collinare, caratterizzata da alberi di alto fusto e felci. Tra le specie arboree presenti si possono osservare il Ginkgo biloba, il Sequoiadendron giganteum, il Fagus sylvatica e varie querce, oltre a esemplari di piante esotiche e ornamentali. Due serre permettono inoltre la coltivazione di piante tropicali e subtropicali, come orchidee, begonie e piante carnivore. Il giardino è intitolato a Carmela Cortini, botanica italiana di rilievo, che ha insegnato botanica sistematica all’Università di Camerino e ha dato un contributo fondamentale alla valorizzazione dell’orto e allo studio delle briofite. L’Orto Botanico è aperto tutto l’anno con orari variabili a seconda della stagione e offre visite guidate, attività didattiche e laboratori per scuole e gruppi. È accessibile da Viale Oberdan e collegato anche alle logge del Palazzo Ducale tramite una scala a chiocciola cinquecentesca.