Palazzo San Michele

Palazzo San Michele, nel centro del paese, in origine era una chiesa dedicata alla Vergine Maria, successivamente nel XVIII secolo venne ampliato e adibito a ospedale. Oggi conserva ambienti settecenteschi, saloni e stanze, destinati a funzioni sociali.
La notizia più antica di un ospedale a Mogliano risale al 1383, quando Bonconte di Ruggero, nipote di Gentile da Mogliano, lasciò 100 fiorini d’oro per la sua costruzione. Solo nel 1432 fu aperta una prima struttura ospedaliera, ospitata in una casa nella piazza del paese, per volontà di Giovanni Blanchi. Un nuovo edificio fu costruito fuori da Porta Roma, detta anche Porta da Capo, nel luogo dove sorgeva una piccola chiesa. La prima pietra venne posta il 17 giugno 1776 e, dopo alcuni rallentamenti e difficoltà, i lavori furono completati nel 1785. Il progetto sarebbe stato affidato a Luigi Giannetti, mentre la direzione dei lavori fu curata dal nobile Ermenegildo Chierichetti. All’interno, il piano superiore conserva ancora l’aspetto originario; quello inferiore, pur rimaneggiato, è stato valorizzato da un’architettura che si armonizza con l'antico. Nella grande camerata al primo piano si conservano due dipinti a tempera del moglianese Giambattista Fabiani: uno raffigurante il Crocifisso con l’Addolorata e l’altro, sul soffitto, dedicato a San Giuseppe.