Ricettività
Piazza Minerva

Piazza Minerva

Piazza Minerva è un’opera d’arte a cielo aperto, ideata da Giuliano Giganti. Tra geometrie, simboli e figure umane, racconta il legame tra uomo, natura e tempo, trasformando lo spazio urbano in un luogo di riflessione e meraviglia.

La piazza ha come filo conduttore la figura umana rappresentata come sagoma geometrica: un “uomo geometrico” che, a seconda dei casi, esalta la tecnologia – simboleggiata dall’automobile – oppure abbraccia una nuvola, metafora della natura. La piazza si estende su circa 2.100 mq e presenta una pavimentazione in pietra di porfido grigio. L’intero spazio è concepito come un luogo capace di accogliere il movimento del sole e diventarne interprete. Al centro si trova una grande rosa dei venti, dalla quale si diramano otto sagome umane. La rosa indica le direzioni intercardinali, con i nomi dei venti scritti in nero sulle punte. Nella parte centrale è incisa una scritta circolare che propone un’antica, sempre attuale domanda: “Che genere di speculazione si ricava dallo scorrere del tempo?” Un elemento rilevante è l’orologio analemmatico, un tipo di orologio solare in cui lo gnomone non è fisso, ma è rappresentato dalla figura umana stessa: posizionandosi nella casella del mese corrente, l’individuo proietta un’ombra che indica l’ora solare del luogo. Un’altra caratteristica distintiva è la grande scacchiera, che funge da cerniera tra la piazza e lo spazio teatrale. Il teatro, a pianta semicircolare, può ospitare circa 500 spettatori. La cavea è delimitata da una recinzione decorata con 30 figure realizzate in triangoli di ferro zincato, saldati agli angoli. Le sagome si muovono da entrambi i lati verso un grande triangolo centrale, composizione di più triangoli, e sembrano librarsi per afferrare la luna, una nuvola, una casa, una tavolozza. Alcune giocano con candele, tengono un’automobile o un arcobaleno, rincorrono un pallone. Una figura acefala, attorno alla quale ruotano otto teste, simboleggia la continua ricerca dell’identità. Ai lati della piazza sono collocate sette panchine in ferro zincato, ciascuna sorretta da una coppia di sagome umane in diverse posizioni: sdraiate a terra, appoggiate su una mano e una gamba piegata, o sollevate su un piede. Ogni coppia rappresenta il legame dell’uomo con la terra e il suo progressivo distacco da essa.

Comune
Urbisaglia
Indirizzo
Viale Flavio Silva, 62010 Urbisaglia (MC)
Telefono
+39 0733 50367 (Comune di Urbisaglia)
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