Ricettività
Porta Trento e Porta Piave

Porta Trento e Porta Piave

Le mura medievali di Urbisaglia erano interrotte da due porte ogivali: Porta Piave (un tempo Porta Fiastra) che si affaccia sulla valle di Fiastr, e Porta Trento (un tempo come Porta Entogge) in riferimento alla valle del torrente Entogge.

Quest'ultima, con una ghiera in cotto, è ad arco acuto e parzialmente interrata. Imponente il fornice che delimita uno spazioso vano con volta a botte. Le porte avevano la funzione di isolare il paese durante la notte e in caso di epidemie. In queste circostanze, restava aperta solo Porta Piave (Fiastra), dove le guardie cittadine dovevano eseguire severi controlli sui forestieri, sotto la rigida responsabilità di due deputati eletti dal Consiglio Comunale. Ancora visibili all’interno della porta ci sono i cardini per la chiusura e, a destra della fonte, un piccolo sportello in metallo appartenente al sistema di illuminazione stradale a olio istituito nell’Ottocento. All’interno dello sportello, tenuto chiuso a chiave, veniva agganciata la catena che sosteneva la lampada; la catena veniva sganciata quando era necessario abbassare la lampada per rifornirla di olio. Le porte erano difese da torrioni, alienati dal Comune nel XIX secolo e abbattuti per edificare le abitazioni dei nuovi proprietari. Sulle porte, per tradizione, erano collocati gli stemmi del papa regnante e della comunità, raffigurante San Giorgio che uccide il drago.

Comune
Urbisaglia
Indirizzo
Circonvallazione di Levante e di Ponente, 62010 Urbisaglia (MC)
Telefono
+39 0733 50367 (Comune di Urbisaglia)
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