Ricettività
Santuario della Madonna del Piano

Santuario della Madonna del Piano

Il Santuario Madonna del Piano in origine era una piccola edicola. La chiesa fu edificata dalla popolazione del luogo agli inizi del XVI secolo sull’altopiano di Colfiorito, conserva pregevoli affreschi del XVII secolo di Paolo Bontulli e degli Angelucci.

L’edificio attuale fu costruito in sostituzione di una piccola edicola votiva situata all’incrocio di antiche strade, forse su un preesistente luogo di culto pagano. Mantenne nel tempo la funzione di santuario “di frontiera”, protetto dalla basilica lateranense con giuspatronato e appartenente alla diocesi di Spoleto, ma sotto la giurisdizione ecclesiastica di Camerino. Dal 1542 fu posto alle dipendenze della Chiesa di San Salvatore di Acqua Pagana. Fino agli anni Cinquanta del Novecento vi abitò un eremita noto come Fra’ Lui’. La facciata è preceduta da un portico, sopra il quale si apre un oculo; il campanile si eleva sul retro. Il portale, semplice, è affiancato da due finestrelle quadrate, tipiche delle chiese votive cinquecentesche, che permettevano la preghiera anche con la chiesa chiusa. Sul retro si trova la sagrestia, aggiunta in un secondo momento. L’interno è a navata unica, diviso da un grande arco con la scritta “Beatam me dicent omnes gentes”. La zona anteriore, meno elevata, ha copertura a travi lignee parallele. Numerosi affreschi arricchiscono le pareti, molti dei quali attribuiti al pittore locale Paolo Bontulli di Percanestro: Parete sinistra: Crocifissione con Madonna e San Giovanni; Arco centrale: Madonna col Bambino (1523), Santa Maria Giacobbe (1521), Madonna col Bambino con rondinella e San Sebastiano; Presbiterio sinistro: San Giovanni Battista, Madonna della Misericordia, e una Natività, gravemente danneggiata ma documentata da una riproduzione fotografica. Sotto la Natività un'iscrizione del 1520 ricorda i privilegi d’indulgenza concessi al santuario, parificati a quelli di San Giovanni in Laterano; Altare maggiore: custodisce l’immagine più antica e venerata, la Madonna col Bambino con rondinella, datata 1507, anch’essa opera del Bontulli; Presbiterio destro: Sant’Antonio da Padova e altre figure votive; Registri inferiori: Sant’Agata, San Sebastiano, San Rocco, una Madonna in trono col Bambino, San Francesco, Madonna del Soccorso, Sant’Eustachio e altri santi; Controfacciata: Madonna col Bambino in stile angelucciano, e una Deposizione di Cristo, probabilmente della scuola mevalense. Alle spalle del santuario si estende “La Selva”, un suggestivo bosco di querce e cerri, relitto delle antiche foreste appenniniche di fondovalle, oggi raro esempio di vegetazione originaria non intaccata da coltivazioni intensive. Il santuario è ancora oggi meta di pellegrinaggi, soprattutto in occasione del Lunedì dell’Angelo (con tre processioni), il 1° maggio e durante la Pentecoste, quando si celebra una festa di tre giorni.

Comune
Serravalle di Chienti
Indirizzo
Contrada Madonna del Piano, 62038 Serravalle di Chienti MC
Telefono
+39 0737 53 121
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