Torre Varano

La Torre Varano è l'unica testimonianza rimasta del castello medievale dei Varano, signori di Camerino. Dopo il sacco della loro città nel 1259 ad opera dei ghibellini, la famiglia trovò rifugio qui.
Fra i terzieri in cui fu diviso il comune di Sefro si annovera Sassi (Saxorum), nel quale tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV, fu costruito in posizione piuttosto centrale il Castrum Sefranum.
Questa fortificazione muraria con torre, portico e altri edifici veniva utilizzata dalla popolazione di Sefro, al pari di tante altre nei dintorni, come presidio militare di difesa contro eventuali nemici e, in caso di attacco, svolgeva la funzione di rifugio per la comunità.
Gran parte degli edifici circostanti, nonostante le ristrutturazioni degli anni passati, presentano caratteristiche antiche, come gli edifici uniti a schiera, le viuzze strette, gli archivolti e diversi sottopassi, che li inseriscono inequivocabilmente nel periodo medievale.
Durante il periodo dei Da Varano di Camerino, il Castello fu sicuramente di loro proprietà. Oggi, della struttura medievale, chiamata impropriamente Torre dei Varano, rimangono alcuni resti che permettono di distinguere la sua struttura originaria. All'interno di alcune stanze della fortezza è ospitato il Museo della Civiltà Contadina, con una collezione di oggetti usati nelle case e nei campi tra il XIX e i primi anni del XX secolo.