Valcaldara
Il territorio di Valcaldara, a circa 1000 m.s.l.m. è caratterizzato da paesaggi suggestivi e da una ricca biodiversità. È conosciuto per le sue cascate e sorgenti naturali. Tra i suoi boschi troviamo la Chiesa di San Niccolò, risalente al XII-XIII secolo.
Un aspetto particolarmente affascinante di Valcaldara è il torrente che porta lo stesso nome, che scorre ai piedi del Monte Fietone. Questo corso d'acqua dà vita a spettacolari cascatelle, conosciute come le Cascate di Valcaldara, diventando una meta ambita da escursionisti e fotografi. In primavera, le sorgenti naturali che emergono dal terreno offrono uno spettacolo unico, che si può ammirare percorrendo i sentieri Bike e Trekking "Porta della Sibilla". L'etimologia del nome Valcaldara deriva da Calidaria, ovvero antichi bagni secondo l'uso romano. Nel periodo medievale questo castello sorvegliava un’antica strada che collegava la Valle San Benedetto alla piana di Colfiorito. Di grande importanza per il territorio è la Chiesa di San Niccolò, chiesa castellare che sorge a fianco i ruderi dell'antico castello dei Da Varano. Al suo interno lavorarono noti artisti del Quattrocento per la realizzazione di pregevoli affreschi, (in parte strappati e conservati nel Museo Diocesano di Camerino). Tra questi artisti si distinguono il Maestro dell'Annunciazione di Spermento, il Maestro di Arnano e Paolo da Visso. Gli affreschi dell'abside, tra cui l'Annunciazione, la Crocifissione e la Resurrezione, mostrano chiaramente l'influenza di Giotto e Piero della Francesca.