Edificio “a nicchioni”
Si tratta di una struttura di contenimento, realizzata presumibilmente nelle prime fasi di urbanizzazione, che permetteva il raccordo dei vari terrazzamenti in base ai quali era organizzata la città.
Vai all'articoloSi tratta di una struttura di contenimento, realizzata presumibilmente nelle prime fasi di urbanizzazione, che permetteva il raccordo dei vari terrazzamenti in base ai quali era organizzata la città.
Vai all'articoloAuditorium San Giacomo, sala congressi. In origine dedicata a S.Giacomo. Le prime notizie sulla Chiesa della Carità si riferiscono ad una pergamena del 1233. La chiesa ha un bel portale romanico.
Vai all'articoloIl monumento, copia di dimensioni ridotte dell’originale sito in Buenos Aires, rappresenta nel modo più evidente e suggestivo, quali rapporti legano Potenza Picena alla terra argentina. Donata alla città dalla Sociedad Potentina de Mutuo Socorro, importante organizzazione di potentini emigrati, fu posizionata a ridosso del Pincio nel contesto di grandiose manifestazioni celebrative, il 16 luglio […]
Vai all'articoloIl collegio dei Gesuiti era un edificio annesso, sino al 1773, alla chiesa di Ignazio, fondatore della omonima Compagnia. Dopo la soppressione dell’ordine, il plesso è stato adibito ad alloggio delle Suore della congrazione “Figlie dell’Addolorata” e in piccola parte a sacrestia e sala riunione (congregazione degli artisti) annessa alla Chiesa (divenuta Collegiata) della Parrocchia […]
Vai all'articoloLungo l’attuale corso Vittorio Emanuele, nel primo Ottocento denominato “il corso”, si affacciavano vari palazzi gentilizi.
Vai all'articoloInteressanti le opere contenute perché provengono tutte dalle chiese del territorio vissano.
Vai all'articoloAllo stato attuale presenta un lembo di facciata superstite, con un portale in pietra ad arco acuto. Era questo un complesso importante per i viandanti durante il trasferimento delle greggi . Dal 1549 i suoi beni sono passati all’ospedale di Camerino.
Vai all'articoloFra le sue mura, nel 1368, per opera del b. Paolo Trinci, nacque la riforma dei francescani “osservanti” chiamati zoccolanti dal tipo delle calzature che indossavano.
Vai all'articoloIn Piazza Federici sono ancora apprezzabili i dettagli e l’unitarietà d’insieme di questa struttura urbana.
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