Storia e Tradizioni
I Varnelli

I Varnelli

Girolamo Varnelli, dopo il trasferimento della sua famiglia a Fiordimonte, avvenuto nel 1820, dove il padre Giuseppe è titolare di un negozio di generi coloniali, intraprende l’attività di venditore ambulante.

Con i suoi articoli di merceria percorre l’intera area dei monti Sibillini e dai pastori apprende le prime conoscenze di erboristeria.
Lo studio delle piante officinali viene poi completato durante un breve soggiorno a Roma.
È lui a mettere a punto la ricetta dell’Amaro Sibilla, che nel 1868 ottiene a Roma il suo primo importante riconoscimento.
È sempre nel retrobottega del negozio del padre, che egli elabora altre ricette, compresa la formula del mistrà, successivamente realizzato su ampia scala dal figlio Antonio e che ben presto diventa il prodotto di punta della distilleria.
Alla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento la distilleria di Girolamo Varnelli è stabilmente localizzata a Pievebovigliana.
Titolare della prima licenza per la produzione di alcolici della Provincia di Macerata, la distilleria viene ereditata da Antonio nel 1915.
Il suo principale merito è stato quello di essere riuscito a migliorare la produzione del mistrà.
Il definitivo sviluppo della distilleria Varnelli (oggi posta nel Comune di Muccia) e la sua affermazione a livello nazionale avvengono dopo gli anni Quaranta, quando la gestione dell’azienda è assunta dal figlio di Antonio, Girolamo.Tratto dalla sezioneAlla scoperta del comune/i personaggi illustri del sito turistico del comune di Valfornace

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