Coro “Pueri cantores” di Macerata
Il coro “Pueri Cantores” è sorto nel 1960 per volontà del maestro don Fernando Morresi, prematuramente scomparso nel marzo del 1988, col principale fine di animare col canto la liturgia domenicale presso la Parrocchia del S. Cuore di Macerata. Parallelamente il gruppo ha sviluppato un’interessante attività concertistica. Tra le altre, ha partecipato per ben quattro volte alla Rassegna internazionale delle Cappelle Musicali di Loreto (1963, ’67, ’71, ’90), alla Rassegna Cori Polifonici “Città di Tolentino” (1990), alla Rassegna di Cori polifonici di Cava dei Tirreni (1990), alla Rassegna Città di Sorrento (1992). Iscritto fin dalla fondazione alla Federazione dei Pueri Cantores, ha partecipato ai principali Congressi nazionali a Trieste, Pisa, Catania, Udine e Internazionali a Madrid, Wurzburg, Londra, Vienna, Parigi, Maastricht; per tre volte, in occasione dei Congressi Internazionali svoltisi a Roma nel 1987, 1993 e 1999, ha avuto l’onore di rappresentare l’Italia al Concerto di Gala delle Nazioni. Ha tenuto inoltre concerti in diversi paesi europei: Germania, Polonia, Spagna, Olanda, Francia e Irlanda. Sin dal 1968 partecipa con le sole voci bianche alla stagione lirica dello Sferisterio di Macerata. Ha più volte cantato di fronte al Papa, a Roma, Loreto e Macerata. Con orchestra, ha eseguito il “Gloria di Vivaldi”, la “Passione secondo San Marco di Perosi, il “Requiem” di Faure e il “Messiah” di Handel. Il coro, dalla morte del fondatore, don Fernando, è diretto dal Maestro Gianluca Paolucci, già cantore e collaboratore del M° Morresi. Le principali attività del coro sono legate principalmente all’arte del canto sacro: impegni principali sono l’animazione della Messa domenicale nella propria parrocchia, i Cantanatale, rassegna di canti natalizi per i bambini delle scuole elementari, concerti di Pasqua e dal 1994 l’organizzazione di “Poliphonica”, rassegna di cori appartenenti alla Federazione dei Pueri Cantores in memoria del M° Morresi. Momento cruciale per la vita dell’associazione è la Vestizione dei nuovi cantori, in occasione della festa di S. Cecilia, protettrice dei cantori (22 novembre), accompagnata dalla ormai tradizionale cena sociale, alla quale partecipano gli attuali coristi, gli ex e i sempre ben accetti genitori, senza l’aiuto dei quali il coro farebbe fatica ad andare avanti. La crescita spirituale dei molti iscritti, oltre che dalla bellissima esperienza del canto, è curata con solerzia da don Piergiorgio Copparo, attraverso incontri che stimolano la riflessione e la preghiera. Due volte all’anno, il coro si “ritira” in uno dei molti monasteri della provincia, per un week end con lo scopo di confrontarsi, pregare, imparare. Per venire incontro al naturale bisogno di svago e divertimento dei giovani coristi, che hanno dai 5 ai 30 anni, si organizzano gite e uscite; da qualche anno è stata ripresa l’usanza del campeggio estivo. L’amore per la montagna è un fenomeno diffuso tra i Pueri, trasmesso loro direttamente da don Fernando, che è stato per tutti un maestro di vita. Il repertorio del coro va dalle radici del Canto gregoriano, alla polifonia classica di P. da Palestrina, dal Barocco al romanticismo, dallo spiritual negro, alle composizioni contemporanee, alla riarmonizzazione di brani di musica leggera: i Pueri cantores di Macerata si muovono all’interno di vari generi, con naturale disinvoltura, grazie a un interessante repertorio decisamente poliedrico.