Patrimonio artistico
Gruppo Folk Città di Matelica

Gruppo Folk Città di Matelica

Il gruppo folk Città di Matelica è stato fondato nel 1966. Si compone di oltre 40 elementi, tutti giovani, alcuni sono miniballerini tra i cinque e i dieci anni. Il folklore marchigiano trattato dal gruppo è in particolare quello matelicese, che si ricollega alla civiltà contadina dell’Ottocento. I costumi, i balli e i canti popolari proposti sono frutto di un’attenta ricerca, eseguita presso numerosi archivi pubblici e privati locali, regionali e nazionali e con la collaborazione degli anziani, preziosi testimoni di un mondo contadino ormai irreversibilmente trasformato. Il risultato è uno spettacolo che piace e crea anche un certo interesse presso i giovani. Il gruppo folkloristico Città di Matelica, durante le sue esibizioni, permette di ammirare ben cinque costumi di varia epoca: cento anni di storia della gente della nostra terra rivivono attraverso balli, canti e tradizioni che trovano così, anche nell’abito, una genuina espressione. Il gruppo ha partecipato a festival nazionali e internazionali, nonché a numerose manifestazioni in Italia e in quasi tutti i paesi europei, come a trasmissioni televisive. Lo spettacolo proposto dal gruppo si compone dei balli, delle musiche, dei canti dell’Alto maceratese e in particolare dell’Alta valle dell’Esino e del territorio matelicese. Dura circa due ore e il repertorio si articola nei seguenti balli: Ballo in dodici – ballo in sei: danza popolare agricola di antica origine, tipica della trebbiatura, eseguita sulle aie. La musica in crescendo esprime l’allegria e l’euforia per l’abbondanza dei raccolti. Quadriglia: Danza comandata dal direttore di ballo e accompagnata da organetto o fisarmonica, cembalo, corno e triangolo. Fiera di Montegallo: danza tipica marchigiana dei primi dell’800, accompagnata dal canto dialogato. Polka saltata: espressione marchigiana della celebre polka di origine ceca, risalente al 1800. Tarantella marchigiana: espressione regionale del celebre ballo di origine meridionale. Valzer figurato: libera interpretazione del celebre ballo. Pirulì: antico ballo popolare, che ha preceduto la raspa. Furlana: ballo di corteggiamento in uso nelle Marche, è accompagnato da un canto. Pasquella: canto e ballo diffusissimo nelle nostre campagne, con il quale gruppi di giovani corteggiavano, un tempo, le ragazze. Durante lo spettacolo i balli sono intervallati dai seguenti canti: la Montagnola, il Saltarello, Stornelli a dispetto, Canto a batoccu, Antiche serate campagnole, Babbio mio voglio marito. Abitualmente le esibizione del gruppo folk sono accompagnate da una base musicale assicurata da quattro fisarmoniche o da organetti, un cembalo, un triangolo, un corno.

Top