Storia e Tradizioni
Adamo Grilli

Adamo Grilli

Adamo Grilli nasce a Fiuminata il 20 settembre 1907 e si laurea in medicina con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Perugia nel 1932. La sua carriera universitaria comincia nel 1930 come allievo interno del professor Eugenio Milani, pioniere della radiologia italiana; dopo la laurea diviene assistente nell’Istituto di Radiologia di Perugia da lui diretto. Grilli segue poi Milani quando questi diviene primario dell’Ospedale del Littorio (ora Azienda Ospedaliera San CamilloForlanini), trasferendosi a Roma. È qui che si forma la sua competenza clinica radiologica che continua fino al 1936, quando viene richiamato al servizio militare in Africa Orientale Italiana ove merita la Croce al merito di guerra.

Nel 1939 ritorna a Roma, sempre sotto la direzione di Milani, il quale, nel frattempo, diviene direttore della cattedra di radiologia dell’Università di Roma succedendo al professor Aristide Busi. Nella Città Eterna, Grilli consegue la libera docenza in radiologia nel 1939. Solo un anno dopo diviene docente alla Scuola di Specializzazione in Radiologia e a quella di Medicina del Lavoro dell’Università di Roma. Dal 1943 al 1955, nello stesso istituto, svolge il ruolo di aiuto di radiodiagnostica.

L’incarico a SienaNel 1955 la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Siena gli conferisce l’incarico di docente e di primario dell’Istituto di Radiologia presso l’Ospedale in Santa Maria della Scala, attualmente divenuto complesso museale. In quegli anni tiene vari corsi per le Scuole di Specializzazione dell’Università di Siena, presenta numerose relazioni a congressi e pubblica a stampa ottantacinque lavori su riviste nazionali. Pubblica in più numerosi capitoli di trattati e il famoso “Compendio di Radiologia Medica” in collaborazione con il prof. Milani vincendo il primo “Premio Marzotto” per la Medicina nel 1955. Tra i principali lavori da lui presentati spiccano quelli sugli organi addominali, studiati mediante stratigrafia associata a pneumografia, studi sulla stratigrafia dei tumori polmonari, una completa trattazione sui corpi estranei intraventricolari cardiaci e numerosi lavori sui tumori delle ossa e vari altri inerenti alla radioterapia (allora nota come Röntgenterapia). Insieme alla scuola senese da lui diretta, pubblica altri 16 lavori cointestati con i suoi allievi. In quegli anni l’Istituto di Radiologia di Siena viene totalmente rivisitato da un punto di vista scientifico, didattico e organizzativo mettendo a frutto le capacità organizzative e direttive maturate da Grilli nella lunga militanza nella radiologia dell’Università di Roma. L’Istituto riceve una ricca dotazione di apparecchiature radiologiche moderne, si arricchisce di un reparto di degenza con 30 letti per pazienti oncologici e di un reparto di ricerca in radiobiologia dotato di apparecchiature complete e adeguate. Dal 1956 al 1962 diviene direttore tecnico del Centro Tumori della provincia di Siena.

L’incarico a Perugia

Nel 1962 viene chiamato a dirigere l’Istituto di Radiologia della Università degli Studi di Perugia e porta con sé, nella nuova sede universitaria, i suoi due principali seguaci, Gaetano Caprino e Aligi Fiumicelli. Questi, nell’arco di tempo che va dal 1962 al 1970, anni in cui Grilli si dedica allo sviluppo dell’Istituto, lo aiuteranno ad applicare, in tale sede, le sue idee rivoluzionarie nel campo della radiodiagnostica e della radioterapia. Anche qui attiva un reparto di degenza di 25 letti, due dei quali protetti, per pazienti sottoposti a curieterapia interstiziale e endocavitaria. Tale reparto, istituito nel 1967, rappresenta il primo di degenza oncologica a Perugia che, nel 1977, viene trasformato nella divisione di chemioterapia e successivamente in divisione di oncologia medica, rappresentando così l’antesignano della Oncologia Medica in Umbria e a Perugia. In quel decennio Grilli crea un ricco archivio didattico e uno “Schedario Diagnostico” che, modello per le attività didattiche-assistenziali di quegli anni, metteva in luce la insostituibile necessità dell’archiviazione dei dati e delle immagini a scopo didattico e scientifico. Negli stessi anni con l’appoggio dell’Ente Ospedaliero, fonda la prima Scuola Ospedaliera per tecnici di Radiologia Medica in Umbria. È qui a Perugia che pubblica la seconda edizione del famoso “Compendio di Radiologia Medica”.

Il ritorno a Roma

Nel 1970 torna a dirigere la seconda cattedra dell’Università di Roma “La Sapienza”. Con lui si spostano alla Sapienza il prof. Roberto Passariello e il prof. Giovanni Simonetti che sono stati i principali collaboratori del periodo romano del professore. Roberto Passariello, successivamente, gli succederà alla guida della Cattedra di Radiodiagnostica mentre Giovanni Simonetti sarà il cattedratico dell’Istituto di Radiologia dell’Università di Tor Vergata. In questo stesso anno, Grilli, fonda la sua “Rivista di Radiologia”, un bimestrale nel quale venivano raccolti scritti di radiodiagnostica, radioterapia, radiobiologia e medicina fisica. È in questo arco di tempo passato a Roma che una cataratta avanzata ad entrambi gli occhi, probabilmente derivante dalla lunga attività professionale, gli provoca grandi sofferenze e la conseguente cecità di un occhio.

Gli ultimi momenti a Fiuminata

Egli passa gli ultimi anni nella sua amatissima città natale, ove nel 7 agosto 1989 viene a mancare. Al suo funerale, nella piccola frazione di Macerata, si riuniscono tutti i suoi allievi per dare un ultimo saluto allo stimato professore.

Tratto dalla sezione “Alla-scoperta-del-comune/i personaggi illustri” del sito turistico del comune di Fiuminata

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