Apiro
Già abitato al tempo dei piceni e poi dei romani, Apiro fece parte del ducato longobardo di Spoleto. Nel 1227 si diede statuti comunali e fu capoluogo della giurisdizione di Valle di San Clemente, organismo indipendente che raccoglieva alcuni castelli della zona. In seguito passò sotto il dominio di Jesi e, dopo la breve dominazione di Francesco Sforza (1433-34), sotto la giurisdizione pontificia fino all’Unità. Apiro sorge su una collina a 516 metri s.l.m. ai piedi del Monte S. Vicino (m. 1479) e conta 2497 abitanti. Il centro storico, ricco di opere d’arte è fortificato da mura castellane, mentre il territorio circostante è di rilevante interesse ambientale. Nonostante il suo apparente decentramento, la città è ben collegata da strade e servizi pubblici, con i grossi centri più vicini della regione: Jesi a 25 Km, Fabriano e Macerata a 45 Km e a 63 Km Ancona, capoluogo della regione.