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Castelraimondo

Castelraimondo

Castelraimondo è situata quasi a conclusione dell’Alta Valle del fiume Potenza in un ambiente naturale piuttosto gradevole costituito da una serie di rilievi collinari, che terminano con la quinta montana preappenninica formata dai Monti Primo, Gemmo e di Crispiero. Ad annunciarla da lontano è il Cassero, torre medievale in origine merlata e alta 37 metri, vestigia di un passato illustre e suggestivo. Lo sviluppo del paese fino all’800 è rimasto pressoché invariato, tuttavia il massimo ampliamento si è verificato nei quartieri del Borgo e delle Aie; a partire dai primi anni del ‘900 grande attenzione è stata rivolta all’espansione verso Camerino, con la realizzazione del Corso principale, delimitato da pregevoli edifici in stile Liberty, in parte purtroppo sostituiti. Attualmente la cittadina ha trovato nelle attività artigianali e industriali ulteriore incentivo per la crescita, ma insieme alle frazioni presenti sul territorio, ricche di storia, d’arte e di cultura, ha saputo mantenere vivo quel rapporto tra passato e futuro, tra tradizione e modernità.

L´audioguida

La visita

Per la visita di Castelraimondo non si può prescindere dai due luoghi simbolo della cittadina. Il Castello di Lanciano divenne importante nel 1381-82, quando Giovanni Da Varano fece costruire una linea difensiva che da Pioraco giungeva a Monte Leteggie. Tali opere di fortificazione compresero l’ edificazione di Torre Beregna (1381), la Torre del Parco (1381), la torre Porta di Ferro vicino al castello di Pioraco e l’ ampliamento di Lanciano. La principessa Maria Sofia Giustiniani Bandini Gravina, ultima proprietaria di Lanciano, nel 1977, alla sua morte, ha assegnato l’intero patrimonio alla Curia Arcivescovile di Camerino. I restauri filologicamente scrupolosi non hanno mutato l’ identità storica, estetica ed emozionale del luogo, mentre sagaci ritocchi nell’ allestimento, hanno valorizzato pezzi particolari ed esaltato le atmosfere. Il castello continua ad essere immerso in un parco secolare, attraversato da corsi d’ acqua derivati dal Potenza, parco che si estende lungo le strade che congiungono Camerino, Castelraimondo, Pioraco. Il Cassero, torre di avvistamento avanzata del sistema dell’intagliata, linea di torri, fossati e muraglioni fatti edificare dalla signoria dei Da Varano a difesa della città di Camerino, per un tratto di 12 km da Pioraco fino a Torre Beregna, durante le guerre con i paesi vicini di Matelica e San Severino. Il Cassero di Castelraimondo, che tutt’ora domina sul territorio marchigiano, è ciò che resta di quella che doveva essere stata una bella fortificazione costruita nel Trecento. La torre, merlata ed alta più di 35 metri, era inserita in una costruzione fortificata di cui oggi restano poche vestigia: tratti di mura di cinta ora inglobati nella chiesa parrocchiale. La torre è divenuta invece la Chiesa del campanile di San Biagio.

Da non perdere

Infiorata del Corpus Domini

Per approfondimenti vai alla sezione turismo del sito del comune di Castelraimondo.

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