Storia e Tradizioni
Padre Clemente Benedettucci

Padre Clemente Benedettucci

Nato a Montelupone il 4 luglio del 1850, a 22 anni Clemente Benedettucci si laureò in Giurisprudenza. Iniziata la carriera forense, ben presto l’abbandonò per farsi sacerdote. Fu ordinato il 2 febbraio 1877 dal Cardinale Monaco La Valletta. Fu importante figura nella Congregazione dell’Oratorio dei Filippini e ricoprì molte cariche pubbliche: consigliere del Comune di Recanati (dal 1902 al 1904) pro – sindaco dal 1904 al 1910, più volte presidente della Congregazione di Carità, membro della Deputazione di Storia patria e dell’Istituto di Scienze Lettere e arti delle Marche, Ispettore onorario dei monumenti e scavi, membro del primo comitato direttivo del Centro nazionale studi leopardiani (1939 – 1945). Ha pubblicato numerosissime opere storico – letterarie, con riferimento particolare a Recanati, Leopardi e le Marche in generale, tra le quali: “Biblioteca recanatese”, Recanati 1884, “Scritti editi sconosciuti” di Giacomo Leopardi, Recanati 1885, “La Chiesa di San Giovanni in Pertica”, Napoli 1935, “Gli albori degli scritti storici sulla Santa Casa di Loreto”, Recanati 1941. Ha scritto don Attilio Moroni che padre Benedettucci “non solo fu bibliomane e bibliografo, ma scrittore apprezzatissimo di storia e di critica letteraria, soprattutto di critica leopardiana. Fu in quest’ultima un orafo, mentre fu un miniaturista nella ricerca storica”. Durante la sua lunga vita ha raccolto migliaia di libri, cinquecentine, manoscritti creando quel patrimonio unico, costituito dalla “Biblioteca Benedettucci” di Recanati. A padre Clemente Benedettucci, cui è intitolata la locale scuola media, Montelupone ha dedicato le solenni celebrazioni per il 50 esimo anniversario della morte, nel 1999, con importanti iniziative culturali.
(Montelupone, 1850 – Recanati, 1949)

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