Storia e Tradizioni
Scipione

Scipione

Scipione è stato uno dei protagonisti della cosidetta “scuola romana” (detta anche “Scuola di via Cavour”), insieme a Mafai e Mazzacurati. Dopo gli studi all’Accademia di belle arti, a Roma, sviluppa sopratutto negli anni 1925-30, prima di morire giovanissimo di tisi, un sentimento poetico irrazionale e simbolistico venato di ironia, erotismo e senso barocco. Tra le sue opere più note il Ritratto del cardinale Vannutelli sul letto di morte (1930), il Ritratto di Ungaretti, Cavalli davanti al mattatoio, Le monache. Fu anche disegnatore (molti suoi disegni sono comparsi su “L’Italia letteraria”) e fine scrittore (Le civette gridano, 1938, Carte segrete, 1942 edite postume a cura di Enrico Falqui).
(Pittore, n. Macerata 25 febbraio 1904, m. Arco 9 novembre 1933)

Tratto da Portale Turismo della provincia di Macerata.

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