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Gualdo

Gualdo

Sembra che la sua origine sia legata alla distruzione delle città di Urbisaglia e Falerone quando gli abitanti per sfuggire ai barbari si rifugiarono sui monti vicini e cominciarono a costruire i loro castelli in luoghi elevati. Il suo nome deriva dal longobardo wald – bosco – per la ricchezza di boschi. Situato in posizione panoramica sui Sibillini (651 metri slm), mantiene il suo aspetto medievale e la sua cinta muraria abbastanza ben conservata. Fu castello fortificato al confine tra il territorio sottoposto ai Da Varano e quello sottoposto a Fermo. Il nome di Gualdo è strettamente legato a Romolo Murri che, nato nel 1870, sacerdote e protagonista di primissimo piano della storia del movimento cattolico, fu il fondatore della prima Democrazia Cristiana. Entrato in conflitto con l’autorità ecclesiastica, nel 1909 fu scomunicato. Dal 1909 al 1913 fu deputato al Parlamento Italiano. Morì nel 1944, pochi mesi dopo essere stato riammesso nella Chiesa ed è sepolto, per sua volontà, nel cimitero di Gualdo ed a Gualdo si trovano la sua biblioteca e il suo archivio.

L´audioguida

La visita

Nella piazza principale sono visibili i resti della torre del ‘300, crollata nel 1972, e la torre civica che con altre torri minori appartenevano alle antiche fortificazioni. La parrocchiale dedicata a San Savino fu rifatta nel ‘700 e nell’interno a croce greca sono esposte notevoli opere antiche, tra cui un delicato bassorilievo in pietra da datarsi al secolo XVII, raffigurante la Madonna che offre il Bambino ad un santo inginocchiato. Un interessante affresco del ´400 è conservato nella Chiesa della Madonna delle Grazie, forse risalente al secolo XII; il dipinto, raffigurante appunto la “Madonna delle Grazie”, è oggetto di particolare venerazione. La facciata della chiesa è movimentata da un bel porticato in arenaria disposto su due ordini. Attiguo all´edificio sacro sorge ancora il convento francescano, risalente al ´500, abbandonato dai frati Minori all´inizio del secolo scorso, interessante soprattutto per il chiostro, formato da dodici ampie arcate, con un pozzo centrale.

Da non perdere

L’incantevole posizione, il favorevole clima, l’ospitalità degli abitanti, le attrazioni turistiche ne fanno una frequentata località di villeggiatura estiva. Il territorio comunale si presta particolarmente ad escursioni a piedi o a cavallo o in mountain bike sullo sfondo di stupendi panorami.

Per approfondimenti vai alla sezione turismo del sito del comune di Gualdo.

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