Arte e Cultura
I De Magistris

I De Magistris

I De Magistris, che insieme diedero vita Scuola di pittura caldarolese, furono una famiglia di artisti.
Il principale esponente fu Simone, figlio di Giovanni Andrea De Magistris e di Camilla di Ambrogio, ma anche i suoi fratelli erano pittori, così come lo furono i figli Federico e Solerzio.

Simone si formò presso la bottega familiare e si spostò quindi a Loreto, dove accompagnato da un altro pittore caldarolese dell’epoca, Durante Nobili, frequentò brevemente la bottega dell’anziano Lorenzo Lotto. Lavorò a lungo per il Cardinale Evangelista Pallotta, prefetto della Fabbrica di San Pietro sotto il pontificato di Sisto V e artefice del grande rinnovamento urbanistico della sua Caldarola. Il critico d’arte Pietro Zampetti identifica Simone De Magistris “come uno dei protagonisti dell’arte della Controriforma a cavallo fra il ‘500 e il ‘600”, sottolineando che “Il Manierismo trova in lui uno dei primi rappresentanti”[].

 

Tra le principali opere Di Simone, in parte condivise con gli altri artisti della famiglia, nel maceratese si segnalano:

 

  • Transito di San Martino, 1594, olio su tela, 349 × 200, altare maggiore, Collegiata di San Martino, Caldarola
  • Assunzione della Vergine, Martino, Calvario, S. Giorgio e Cristo risorto e Santi Vescovi, 1587-88, affreschi, Pentittico degli altari frontali, Vestignano, Caldarola, Chiesa dei Santi Martino e Giorgio
  • Sant’Antonio abate e San Venanzio, 1600 circa, affresco, Croce, Caldarola, Chiesa della Santa Croce
  • Assunzione della Vergine, 1562, olio su tela, 210 × 150, Camerino, Pinacoteca Civica (iscrizione: SIMON ET IOHANES FRANCISCVS TOSCHANI DE CALDAROLA PINGEBANT IDXXXXXXII)
  • Adorazione dei Magi, 1566, olio su tela, 375 × 240 (iscrizione: SIMONE E GIANFRANCESCO TOSCANI DA CALDAROLA PINSERO 1566), Matelica, Chiesa di S. Francesco
  • -Martirio di Santo Stefano, 1569, olio su tela, 263 × 155 (iscrizione: SIMONE E GIOANFRANCESCO [TOSCANI] DA CALDAROLA PINGEVANO ANNO DOMINI MDLXVIIII), Matelica, Chiesa di S. Francesco
  • Ciclo della Passione, 1569, affresco, Matelica, Chiostro della Chiesa di S. Francesco
  • Calvario, 1566, olio su tela, 282 × 192 (iscrizione: SIMONE E GIOANFRANCESCO TOSCANI DA CALDAROLA PINXIT MDLXIIIIII), Esanatoglia, Chiesa di Santa Maria di Fonte Bianco
  • Oratorio del Crocifisso, 1566, affresco, Serravalle di Chienti, Parrocchiale di Santa Lucia
  • Deposizione e Santi, 1573, olio su tavola, 217 × 121, San Cassiano, Sarnano, Chiesa di San Cassiano
  • Ultima Cena, 1607, olio su tela (iscrizione: SIMON … PINGEBAT), Sarnano, Pinacoteca Comunale
  • Madonna con Bambino e Santi, 1576 circa, affresco staccato, Montecosaro, Chiesa di S. Rocco
  • La vocazione di S. Matteo, 1576, olio su tela, 318 × 170, Montecosaro, Chiesa di S. Rocco
  • Madonna con Bambino e Santi, 1576, olio su tela, 294 × 182, iscrizione: SIMONE DE MAGISTRIS DA CALDAROLA PINGEVA 1576, Potenza Picena, Chiesa dei Zoccolanti
  • Deposizione e Santi, 1576, olio su tela, 285 × 186 (iscrizione: SIMONE DE MAGISTRIS DA CALDAROLA PINGEVA 1576), Potenza Picena, Chiesa dei Cappuccini
  • Madonna con Bambino e Santi, 1584, olio su tela, 226 × 168 (iscrizione: REM SACRAM QVOTIES HABET HOC ALTARE, SACERDOS EX PAENIS ANIMAM PVRGANTIBVS ERIPITVNAM. ANNO DOMINI MDLXXXIIII SIMON DE MAGISTRIS FACIEBAT), Potenza Picena, Museo Comunale
  • Vita della Vergine, 1580-82, stucchi e affreschi, arco e catino absidale, Macereto, Visso, Santuario di Santa Maria
  • Madonna del Rosario e Santi, 1581, affresco (iscrizione: DIE, V, MENSIS, AVGVSTI, MDLXXXI SIMONE DA CALDAROLA PINGEVA), Aschio, Visso, Chiesa di Santa Maria della Cava
  • Madonna del Rosario e Santi, 1583, affresco (iscrizione: SIMONE MAGISTRIS DA CALDAROLA PINGEVA 158(.) ANNO DOMINI MDLXXXIII), Casavecchia, Pieve Torina, Chiesa di Sant’Oreste
  • Sposalizio mistico di S. Caterina e Santi, 1585-88, olio su tela, 300 × 200, Tolentino, Museo della Basilica di S. Nicola
  • San Nicola da Tolentino, olio su tela, 180 × 112, Tolentino, Museo del Santuario di San Nicola
  • La Pietà e Santi, 1594, tempera su tela, 232 × 161, San Ginesio, Pinacoteca
  • Cappella Vannarelli, 1598, stucchi, San Ginesio, Collegiata Santissima Annunziata
  • Ultima Cena, 1598, olio su tela, 225 × 182 (iscrizione: SIMON DE MAGISTRIS CALDAROLENSIS PICTVRAM ET SCVLPTVRAM FACIEBAT ANNO DOMINI MDLXXXXVIII), Cappella Vannarelli, San Ginesio, Collegiata Santissima Annunziata Caduta sotto la Croce, 1598, olio su tela, 225 × 182, Cappella Vannarelli, San Ginesio, Collegiata Santissima Annunziata
  • Cristo crocifisso, Vergine e San Giovanni, 1598, olio su tela, 200 × 110, Cappella Vannarelli, San Ginesio, Collegiata Santissima Annunziata
  • Eterno Padre e Cristo esanime, 1608, affresco, Gualdo, Pieve di Sant’Elpidio

Nel territorio delle Marche altre opere della scuola dei De Magistris si trovano ad Ascoli Piceno, Urbino, Fabriano, Osimo, Ripatransone, Montefortino, Montefiore dell’Aso, Appignano del Tronto, Lapedona, Force, Castignano.

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