Arte e Cultura
Tabernacolo del Cerqueto di Gagliole

Tabernacolo del Cerqueto di Gagliole

Il Tabernacolo del Cerqueto di Gagliole è un’opera di Lorenzo di Alessandro della fine del XV secolo.

L’ edicola, oggi conservata presso la Casa di Riposo “Chierichetti”, proviene da una pintura o tabernacolo viario presso la località Cerqueto, lungo la strada che dal castello di Gagliole conduce al Santuario della Madonna delle Macchie.

L’ Affresco, restaurato nel 1968, rappresenta sulla parete in fondo la Vergine in trono che adora il Bambino dormiente che, al pari della tavola di Petriolo, si adagia su un fianco.

Ai lati, all’ interno della nicchia, sono raffigurati i santi taumaturgici Antonio Abate e San Sebastiano.

Il culto di S. Antonio Abate, che veniva invocato per allontanare il cosiddetto ” fuoco di Sant’ Antonio “, ebbe grande seguito tra il XIV ed il XV secolo in seguito alla Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze.

Nel tabernacolo è palese il ricordo dell’ affresco di Girolamo di Giovanni a Villa Malvezzi di Bolognola, attualmente nella pinacoteca di Camerino.

Il pittore sanseverinate schematizza il tutto, tanto che dall’ edicola di Bolognola deriva anche la scansione geometrica degli spazi; mentre di gusto squisitamente salimbeniano sono i motivi vegetali al centro della piccola volta.

Questo, insieme ai dipinti della Maestà presso San Severino Marche e la tavola del Museo Piersanti di Matelica con S. Anna, la Vergine ed il Bambino tra i SS. Rocco e Sebastiano, costituiscono una sorta di architettura psicologico-religiosa, una specie di messa in prospettiva di devoti pensieri e di affettuosi e malinconici sentimenti (Paolucci, 1974).

Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di Gagliole

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