Malala day (Giornata mondiale per diritto all’istruzione)
E’ stata la prima a lanciare la campagna #bringbackourgirls per cercare di salvare le oltre 200 studentesse rapite dai guerriglieri islamisti di Boko Haram in Nigeria. E ora la giovane Malala Yousafzai ha voluto essere di persona in Nigeria per ricordare la vicenda – ormai quasi dimenticata dai media – è ancora aperta. E lo ha voluto fare nel giorno del suo 17esimo compleanno. In Nigeria deve incontrare le massime autorità, gli attivisti e le studentesse che sono riuscite a sfuggire alla cattura lo scorso aprile. “Voglio riportare l’attenzione su questo problema così i leader mondiali manterranno la loro parola e daranno il loro contributo per far tornare quelle ragazze a casa”, ha dichiarato l’attivista pachistana al Sunday Times, sottolineando che come successo a lei, quelle studentesse chiedevano solo di poter andare a scuola. “Questo fatto è stato all’attenzione del mondo per qualche giorno poi non se ne è più parlato”, ha aggiunto.