Sport e tempo libero
In bicicletta al Lago di Cingoli

In bicicletta al Lago di Cingoli

Per gli amanti della bicicletta il territorio maceratese offre numerosi itinerari, adatti sia agli sportivi che non, dai quali poter ammirare i meravigliosi panorami che la nostra provincia offre, come fare il giro del Lago di Cingoli.

Km. totali: 29 circa
Dislivello: 200 metri totali
Tempo di percorrenza: 3,30 ore
Punto di partenza: Cingoli, viale Valentini.
Difficoltà: facile. Il chilometraggio tuttavia è lungo.
Consigli: Ammirate i panorami e montate gomme molto scorrevoli (non stradali), si pedala infatti esclusivamente su imbrecciata e asfalto. Attenzione alle automobili.

Descrizione: uscite da Cingoli per il quartiere S. Giuseppe, giunti al Palasport imboccare il sentiero di San Bonfiglio e arrivare, dopo il recinto dell’allevamento daini, alla strada asfaltata Cingoli – Apiro. Prendere a sinistra per il lago di Cingoli; superato il “Viadotto della Bonifica” la strada sale verso la diga, terminata la salita apparirà davanti a voi il lago che inizierete a costeggiare sempre lungo l’asfalto. Arrivati a un incrocio, prendere a sinistra in direzione Moscosi; dopo un viadotto e una piccola galleria girare ancora a sinistra verso Azzoni. Percorrere l’ampio curvone e successivamente piegare sempre a sinistra, la strada si fa imbrecciata a inizia a salire; due rampe ed eccovi nel piccolo nucleo di Azzoni, attraversatelo e continuate diritto sull’imbrecciata. Da qui il percorso sale e scende per la campagna puntando verso il monte San Vicino; arrivati a un crocevia prendere a sinistra. La strada inizia a scendere con alcuni tornanti da affrontare a velocità moderata, oltrepassato un piccolo ponte si inizia a salire verso la frazione di Moscosi dove è possibile rifornirsi di acqua alla fontana vicino al bar. Appena ripartiti la strada si biforca, a sinistra riporta verso la diga: voi invece prenderete a destra e usciti dall’abitato inizierete la lunga discesa che vi riporterà sulle rive del lago; al nuovo crocevia proseguire diritto verso Civitello. La salita è lunga e impegnativa anche se interamente pedalabile; superate le poche case di Civitello si continua a salire fino ad arrivare al nucleo di Castel S. Angelo, il lago è ormai alle vostre spalle e la strada torna ad essere asfaltata. Usciti da Castel S. Angelo si raggiunge la statale 502 Cingoli – San Severino Marche con due possibilità: la normale strada asfaltata oppure la “scorciatoia del cimitero”, un impegnativo muro dal fondo imbrecciato che sale sulla sinistra delle ultime case del paese. La strada statale va percorsa verso sinistra e dopo aver attraversato la galleria del “Foro” in 5 chilometri pianeggianti vi riporterà ai viale Valentini.

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