Arte e Cultura
Palazzetto del Podestà di Montelupone

Palazzetto del Podestà di Montelupone

Sulla sommità del Palazzetto del Podestà di Montelupone c’erano ed esistono ancora merli ghibellini, a testimonianza di un periodo di lotte sanguinose che ha visto schierata la gente di Morro per la fazione imperiale in contrapposizione a quella della Chiesa Romana. Costruzione completamente ristrutturata all’ interno e modificata, negli anni, all’ esterno. Il palazzo è posto al centro del paese, in passato fungeva da palazzo comunale ed ospitava anche il Sacro Monte di Pietà sin dalla risoluzione presa dal pubblico consiglio il 25 gennaio 1475. Furono i religiosi francescani a promuovere quest’ ente ed a procedere con esso i moderni istituti bancari. Fu forse S. Bernardino a sperimentare l’ iniziativa, senza dare ad esso il crisma della validità giuridica. Poi fu il comune nel 1475 a costituire legalmente il Monte, per liberare i cittadini dagli usurai ebrei. Sappiamo che fu legato alla Confraternita del S.S. Sacramento intorno al 1500, di cui è rimasto a testimonianza sopra il portale, lo stemma in pietra.

Nel corso degli anni, l’ edificio accolse altre realtà, quali la Gendarmeria Pontificia, l’ opificio e in seguito gli uffici tecnici comunali, gli ambulatori della USL. In origine, questa struttura, costruita in mattone aveva alle finestre e ai portali cornici ornamentali di pregevole fattura, di gusto gotico, Come si può notare dall’ unico portale, posto sulla sinistra, finemente ornato. Altro elemento antico, quali i merli ghibellini, testimoniano un periodo di lotte sanguinose che ha visto la gente di Morrovalle per la fazione imperiale in contrapposizione a quella della Chiesa Romana. Il resto dell’ edificio ha subito modifiche per adattarsi ai lavori del centro storico, così la struttura è stata mutata. Le antiche finestre furono tamponate e ricostruite al loro posto altre di diversa forma, così come le porte d’ accesso. Furono scalpellati tutti i motivi ornamentali ( i fregi, i capitelli, le cornici ) così da rendere un’ antica superficie ridondante di elementi decorativi una superficie levigata. Nonostante tutto, l’ immobile è stato restaurato e sulla facciata si possono notare gruppi di lampioni in ferro battuto, opera artigiana di Menotti Simonetti.

Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di Morrovalle.

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