Storia e Tradizioni
Palio dei Castelli di S. Severino

Palio dei Castelli di S. Severino

In occasione della festa del patrono, san Severino vescovo, che ricorre l’8 giugno, la locale Associazione Palio organizza, col sostegno del Comune, la rievocazione storica del Palio dei castelli. Il periodo in cui la città si rituffa con costumi, suoni, giochi popolari, gastronomia dell’epoca, è quello del ‘400 quando dominava la Signoria degli Smeducci. I festeggiamenti si protraggono per circa dieci giorni all’inizio di giugno e in forma così solenne vengono ripetuti ogni anno ormai dal 1972. La rievocazione storica del Palio dei castelli ha avuto invece la sua consacrazione nel 1984; poi, nel 1987 si è aggiunta la “Corsa delle torri”, manifestazione conclusiva dei festeggiamenti che, dal 1990, si svolge nella bellissima piazza del Popolo.

In pratica, castelli e rioni del Comune partecipano a questa competizione, molto spettacolare, e ad altri giochi come il tiro alla fune o il tiro con l’arco, per aggiudicarsi il Palio. In particolare, la “Corsa delle torri” vede sfidarsi squadre di 8 atleti che si rincorrono lungo l’anello della piazza portando a spalla una pesante torre che raffigura il proprio castello. Un altro dei momenti-clou della rievocazione è l’offerta dei ceri al santo in ricordo dell’oblazione dei signori sudditi degli Smeducci che donavano ai custodi del santuario, sul monte Nero, una scultura in cera raffigurante una parte del loro castello. L’offerta dei ceri avviene al termine del corteo storico, animato da oltre un migliaio di figuranti che percorrono le vie del centro in costume medievale fino a giungere in piazza del Popolo al suono di chiarine e tamburini.

Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di San Severino

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