Storia e Tradizioni
Torneo delle Guaite di Visso

Torneo delle Guaite di Visso

Il torneo delle Guaite di Visso è una rievocazione medievale del 1200-1300, nella quale le cinque antiche Guaite del territorio tra Visso Ussita e Castelsantangelo sul Nera, si contendono in una gara di tiro con l’arco il palio. La manifestazione si svolge ogni anno tra l’ultima settimana di Luglio e la prima di Agosto. Durante la rievocazione, si potrà assistere a sorprendenti spettacoli, cortei caratterizzati da incantevoli vestiti, e un entusiasmante gara ti tiro con l’arco. In oltre per tutto il periodo si potranno degustare le specialità del luogo in stile medievale nella Taverna del Priore appositamente aperta per le feste.

La Storia:
La cronaca storica conferma l’esistenza di un villaggio di origine sabina nelle valli vissane, che nel III secolo a.C. fu, con le armi, conquistato dal popolo romano, sotto il quale Visso crebbe in prosperità seppure isolato per le sue caratteristiche geo-morfologiche. Ben presto (circa nel 45 a.C.) infatti, gli abitanti del luogo acquistarono la cittadinanza romana ad opera del patrizio Marco Vipsano Agrippa, dal quale, in base ad alcune testimonianze storiche, il VicoElacense – nucleo originario – avrebbe preso il nome di Vipse, da cui Visso. Durante le invasioni barbariche, nel 569 d.C., Visso venne sottomesso dai Longobardi che lo accorparono al Ducato di Spoleto sotto l’amministrazione del Casteldato di Ponte. All’inizio del XII secolo la popolazione aveva già da tempo abbandonato la valle e si era fortificata sul pendio meridionale del monte Careschio, sul colle della Concezione, dove aveva edificato il Castrum s. Johannis, con torri di vedetta che ancora sfidano i secoli. Raggiunta una buona stabilità economica-amministrativa, nel 1143 la popolazione incominciò a radunarsi nella Pieve di S. Maria – l’attuale Collegiata – fondando il comitato dei “boni viri”, che rappresenta la prima palese espressione comunale. Nel 1255 il Comune di Visso acquistò dal feudatario di Norcia, Tibaldo di Farolfo, i castelli di Norcia, Pietralata, Nocelleto, Gualdo, Macereto, Aschio e Vallinfante, da cui la necessità di suddividere questo vasto territorio, per meglio amministrarlo, in 5 Guaite (unità amministrative) con pari diritti, ognuna rappresentata da un Priore.

Tratto dalla sezione turismo del sito del comune di Visso

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