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Stagione teatrale 2022, ce n’è per tutti i gusti

Stagione teatrale 2022, ce n’è per tutti i gusti

Macerata

Tredici appuntamenti compongono la stagione 2022 del Teatro Lauro Rossi di Macerata promossa dal Comune di Macerata con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del MiC.

Una stagione completa e variegata

“Abbiamo finalmente la possibilità di programmare la stagione teatrale del TLR completa ed aderente alle più diverse aspettative, con rappresentazioni che intercettano i gusti di un pubblico variegato e composito – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Nella selezione degli spettacoli proposti, infatti, abbiamo voluto tener conto di tutti, dai più giovani alle famiglie e augurarci che, sempre più, altre persone entrino a Teatro e ne scoprano la magia. Dopo mesi di chiusure, incertezze, cartelloni dimezzati l’auspicio è si possa davvero ripartire e non fermarsi più, per tutti noi che abbiamo bisogno di arricchirci di immagini, parole e pensieri ma anche per tutto quello che sta dietro al mondo del Teatro e dello spettacolo, senza il quale saremmo tutti più tristi.”

Prosa, teatro musicale, spettacoli comici e per tutta la famiglia

Prosa, teatro musicale, spettacoli comici e per tutta la famiglia ce ne è per tutti gusti a partire dal 25 e 26 gennaio con “Io, Steve Jobs” di Corrado D’Elia, un vero e proprio inno alla creatività, uno spettacolo dedicato ai mille volti del talento di Jobs: il genio, il ribelle, l’anticonformista, l’uomo che ha saputo innestare l’anima alla tecnologia, ma anche Steve il solitario, il visionario, il cocciuto e l’idealista, colui che pur in difficoltà ha saputo rialzarsi in maniera eccezionale. Un flusso di pensieri, una soggettiva sensibile e commovente, con cui Corrado d’Elia ci racconta una delle figure più controverse del nostro tempo.

Uno spettacolo giocoso e profondo

L’8 e 9 febbraio il Teatro Lauro Rossi accoglie “Ci vuole orecchioElio canta e recita Enzo Jannacci”, il poetastro, come amava definirsi, che è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana. Si prevede uno scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci, da Beppe Viola a Cesare Zavattini, da Franco Loi a Michele Serra, da Umberto Eco a Fo o a Gadda. Uno spettacolo giocoso e profondo con la regia e drammaturgia di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri.

Un dialogo teatrale di inaudita potenza

Il nuovo atto unico di Stefano Massini “Eichmann. Dove inizia la notte” con Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon porta in scena il 5 e 6 aprile lo scontro immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann in un dialogo teatrale di inaudita potenza in cui i protagonisti nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia dell’Olocausto. Diretti da Mauro Avogadro, i protagonisti ricostruiscono passo dopo passo carriera e ascesa del gerarca, delineando il ritratto di un uomo mediocre, arrivista e opportunista e aprendo così il varco a una prospettiva spiazzante: Eichmann non è un mostro, bensì un uomo spaventosamente normale capace di stupire più per la bassezza che per il genio.

“Il filo di mezzogiorno” per la regia di Mario Martone

Ancora grande teatro il 28 e 29 aprile con il nuovo spettacolo del regista Mario Martone, “Il filo di mezzogiorno”, dal libro di Goliarda Sapienza, grande scrittrice rimasta molto a lungo misconosciuta. Ippolita di Majo ne ha realizzato un adattamento teatrale per Donatella Finocchiaro nel ruolo di Goliarda Sapienza e Roberto De Francesco in quello dello psicoanalista. Il libro, uscito nel 1969 per Garzanti ora ripubblicato da La nave di Teseo, ripercorre con lucidità e una straordinaria dovizia di particolari il percorso psicanalitico dell’autrice. Goliarda insegue la sua memoria, insegue i ricordi, le sensazioni, le libere associazioni, lo psicoanalista la guida, la accompagna, la segue, e riuscirà a condurre la scrittrice dalle tenebre, nelle quali l’avevano sprofondata il ricovero in manicomio e i ripetuti elettroshock, alla luce della coscienza, al recupero della propria identità.

Un monologo

con Geppi Cucciari

Conclude la stagione in abbonamento l’11 e 12 maggio Geppi Cucciari con “Perfetta”, ultimo monologo teatrale scritto da Mattia Torre, uno dei drammaturghi più influenti e attivi nella scena televisiva e teatrale italiana recentemente scomparso, nel quale si racconta un mese della vita di una donna, scandito dalle quattro fasi del ciclo femminile. La protagonista assoluta è Geppi Cucciari, per la prima v

olta alle prese con toni che non prediligono unicamente la comicità, ma si avventurano con profondità in delicate sfumature anche più malinconiche e drammatiche.

“L’urlo della farfalla” di Cesare Catà

Attraverso un racconto della vita e della figura del poeta rock-star Jim Douglas Morrison, la lezione-spettacolo “L’urlo della farfalla” di Cesare Catà, con le musiche di Ludovica Gasparri al piano e voce, propone il 10 marzo – fuori abbonamento – un’esplorazione filosofica e culturale dell’antico mito di Dioniso che, in forma post-moderna, ebbe in qualche modo a rivivere nella figura luminosa e maledetta del frontman dei Doors.

Torna “Finalmente domenica!”, rassegna di teatro per tutta la famiglia

“Finalmente domenica!”, rassegna di teatro per tutta la famiglia, torna al Teatro Lauro Rossi in due tappe. Il 6 febbraio con “Butterfly” la compagnia Kinkaleri incontra il capolavoro di Giacomo Puccinila commovente e tragica storia d’amore ambientata nell’esotico estremo oriente di inizio Novecento, attraverso le ambientazioni musicali, l’uso di segni e colori che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell’opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli.

Il 13 marzo un musical per tutta la famiglia che incanta grandi e bambini dal 1988, “Cenerentola” di Rancia VerdeBlu, uno spettacolo che riecheggia gli anni ‘50, arricchito dal ritmo e dalla spettacolarità della commedia musicale, primo musical scritto dal regista Saverio Marconi, ispirato alla fiaba tradizionale di Perrault, regia di Ada Borgiani su quella originale dello stesso Marconi.

Abbonamenti in vendita dall’11 gennaio presso biglietteria dei teatri 0733 230735.

 

ABBONAMENTI

turno A / B [5 spettacoli]

NUOVI dall’11 al 20 gennaio

 

I Settore                                           euro 103           ridotto* euro 80

II Settore                                          euro 80             ridotto* euro 55

 

gli abbonati, contestualmente all’acquisto dell’abbonamento, possono esprimere il diritto di prelazione sugli spettacoli fuori abbonamento

 

BIGLIETTI

dal 22 gennaio vendita biglietti Io, Steve Jobs

dal 27 gennaio vendita biglietti per tutti gli spettacoli

 

I Settore                                            euro 23             ridotto* euro 18

II Settore                                          euro 18             ridotto* euro 12

Loggione                                          euro 8

 

L’urlo della farfalla [fuori abbonamento]

posto unico numerato euro 8

 

Finalmente domenica!

posto unico numerato euro 5

 

*riduzione valida per under 25, over 65, possessori card McCult, possessori Marche Cultura Card, studenti universitari, possessori Carta Regionale dello Studente e convenzionati

 

BIGLIETTERIA DEI TEATRI

T 0733 256306 dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 [festivi esclusi]

nei giorni di spettacolo aperta anche festivi e lunedì dalle 17.30 alle 19.30

 

INIZIO SPETTACOLI

ore 21

Finalmente domenica!

ore 17

 

BIGLIETTERIA TEATRO LAURO ROSSI

T 0733 256306 la sera degli spettacoli dalle 20

per Finalmente domenica! la domenica di spettacolo dalle ore 15.30

 

INFORMAZIONI

AMAT T 071 2072439

 www.amatmarche.net

Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini, 10 Macerata T 0733 230735

 

VENDITA ON-LINE

www.vivaticket.com

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