Visita virtuale della Stanza del Paradiso (Palazzo Pallotta, Caldarola)
Il Palazzo Pallotta, benchè inagibile, è pronto ad aprire le sue porte (virtuali) e a mostrarsi a tutti gli appassionati venerdì 22 ottobre, con una visita in streaming che sarà trasmessa a partire dalle 16:00 presso la pagina Facebook “Osic Muccia – La Casa dei viaggiatori”.
Le telecamere entreranno all’interno della meravigliosa “Stanza del Paradiso”, così denominata per le scene raffigurate dagli affreschi, dedicate all’arte venatoria (paradisòs in greco indica appunto il giardino, il luogo di caccia). Questa stanza è un piccolo gioiello incastonato all’interno del palazzo, quasi nascosto e remoto, luogo di meditazione del Cardinale, là dove la realtà si sublima nella favola attraverso un paesaggio altamente lirico, che rappresenta una flora ed una fauna esotiche e scene di caccia animate da cavalli impennati, levrieri e cacciatori.
Curiosi di scoprire i segreti e i tesori di questo palazzo?
Ti aspettiamo in collegamento sulla pagina Facebook Osic Muccia o sul canale You Tube MaMa – Marca Maceratese.
L’iniziativa è organizzata da “One Stop Information Center” (OSIC), il l nuovo Centro turistico informativo nel Mulino da Varano a Muccia, per la promozione e l’accesso al sistema dei beni naturali e culturali dei Comuni delle aree interne del maceratese – con il supporto del Comune di Caldarola.
Ph. Stefano Ciocchetti
OSIC MUCCIA – UNA STORIA DI INNOVAZIONE
In data 25 Giugno 2021, nell’ambito del progetto europeo Made In Land, finanziato dal Programma Interreg Italia Croazia 2014-2020, la Regione Marche in collaborazione con il Comune di Muccia e il partner di progetto, Università di Camerino, ha inaugurato il nuovo Centro turistico informativo digitale OSIC, letteralmente One Stop Information Centre.
L’attivazione del centro turistico informativo all’interno del “Mulino da Varano” nel Comune di Muccia permette, attraverso supporti informatici e tecnologici innovativi, di accedere a beni, servizi e prodotti offerti dai territori delle aree interne dell’Alto Maceratese, con la specifica finalità di valorizzare l’Alta Valle del Chienti quale area pilota oggetto del progetto.