Chiesa di Santa Maria Assunta

La Chiesa è conosciuta anche come Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta.
Ă la principale Chiesa del centro storico di Sarnano e ospita affreschi e dipinti dal grande valore storico e artistico. La sua costruzione inizia in seguito alla proclamazione del Comune di Sarnano nel 1265 (piĂš probabilmente dopo il 1294), quando i monaci benedettini che amministravano lâAbbazia di Piobbico, Santa Maria "inter rivora", chiesero uno spazio per edificare una chiesa allâinterno del paese. In origine, infatti, la Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta era nota anche come Santa Maria "intra moenia", cioè dentro le mura. La costruzione termina nel 1396 con lâerezione della torre campanaria, tutt'ora deputata a scandire il placido scorrere del tempo. Gli artefici della struttura furono probabilmente gli stessi Maestri Lombardi, depositari del sistema costruttivo in cotto con cui è stato realizzato il "castrum" di Sarnano. La Chiesa ha un impianto a navata unica e termina con unâaula sormontata dalla torre campanaria. Ai lati dellâaltare, verso il presbiterio, due strette scalinate conducono alla cripta. Di particolare pregio è il portale dâingresso posto al centro della facciata, tra tre cornici e due ghiere scannellate a rombi, rosette, viticci, fogliame in pietra bianca e ghiere cinerine che formano un arco a sesto acuto, al centro del quale spicca una rappresentazione dellâEterno. La lunetta che sormonta la porta mostra la Vergine dormiente, attorniata dagli Apostoli, mentre lâEterno su di una nube si affaccia dallâogiva con il Salvatore alla sua destra e lâanima della Madre a sinistra; manca il simbolo dello Spirito Santo, forse caduto. Allâinterno della Chiesa di Santa Maria di Piazza Alta si trovano gli affreschi di Lorenzo DâAlessandro (1483), di Antonio e Gian Gentile di Lorenzo e di Paolo Bontulli da Percanestro (entrambi del primo 1500). Nella chiesa erano esposti anche il dipinto su tavola di Pietro Alamanno, raffigurante la Madonna della Misericordia (1494), lo stendardo processionale di Giovanni DâAngelo DâAntonio da Bolognola (1456â1458) e i resti di un polittico di Niccolò di Liberatore, detto LâAlunno, rappresentanti i Santi Pietro, Giovanni Battista, Benedetto e Biagio (1466-1470). Di grande valore anche due statue in legno policromo del XV secolo rappresentanti San Giuseppe e la Vergine Maria, probabilmente facenti parte di un presepe (attualmente, queste opere sono esposte allâinterno della Pinacoteca Civica).