Ricettività
Eremo di Soffiano

Eremo di Soffiano

L’Eremo ha origine nel 1101 quando i figli del Conte Ismidione donarono la terra in cui sorge l’eremo al Prete Alberto e a i suoi compagni, che ne fecero un luogo di meditazione e di preghiera, erigendovi una cappella.

Si ha notizia che, successivamente, l’eremo fu abitato dai Francescani e che, probabilmente, lo stesso San Francesco vi abbia fatto sosta lungo il cammino. L’origine del nome si perde nel tempo. Una delle ipotesi è che derivi da Sub Jano, cioè “in onore di Giano”, antica divinità italica precristiana che dava il nome all’intera zona: Valle Jana, un toponimo ricorrente nell’area dei Sibillini. Per i romani, Giano era il signore di tutto ciò che inizia, dei passaggi e delle porte: seguendo questo filo etimologico, quindi, le numerosi Valli Jana sui Monti Sibillini, con le loro strette forre, potrebbero chiamarsi così perché costituivano degli attraversamenti, erano le “porte della montagna”. Giano, però, era anche il "dio della luce celeste" ed è proprio al tema della luce che si rifà un’altra ipotesi etimologica. In entrambi i casi, il nome Soffiano affonda le sue radici in tempi antichissimi ricordandoci come quasi tutti i toponimi dei Monti Sibillini siano legati a culti pre-cristiani ben radicati nella cultura locale.

Comune
Sarnano
Indirizzo
Loc. Pianatelle, 62028 Sarnano (MC)
Telefono
+39 0733 659 911
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