Porta Trento e Porta Piave
Le mura di Urbisaglia medievale erano interrotte da due porte ogivali, Porta Piave (già denominata Porta Fiastra perché si affaccia sulla valle del Fiastra) e Porta Trento (già Porta Entogge, dalla valle del torrente Entogge). Quest’ultima, con una ghiera in cotto, è ad arco acuto e parzialmente interrata. Imponente il fornice che delimita uno spazioso vano con volta a botte. Le porte avevano la funzione di isolare il paese durante la notte e quando scoppiavano casi di epidemia. In questo caso restava aperta solo Porta Piave (Fiastra), nella quale le guardie cittadine dovevano effettuare severissimi controlli ai forestieri che si presentavano, sotto la rigida responsabilità di due deputati eletti dal Consiglio Comunale.