La quintessenza del territorio
Santuario della Beata Vergine di Valcora

Santuario della Beata Vergine di Valcora

Immerso nei boschi che inverdiscono le pendici orientali del monte che sovrasta a settentrione il piccolo borgo di Valcora, al termine di una strada irta, stretta e piena di svolte, il complesso edilizio di eremo e santuario si presenta come una rocca posta a difesa del villaggio: le ali dell’eremo più a valle si sviluppano a mo’ di cinta difensiva che preserva e separa l’area sacra del santuario e della sua corte dal resto. In realtà l’eremo è stato edificato in un secondo tempo rispetto al santuario. La chiesa è stata eretta nel XIV secolo secondo la direttrice nord ovest – sud est e successivamente ampliata con l’aggiunta del volume minore posto a valle, a sud est.

L’ingresso allo spazio sacro attraverso il muro di cinta, caratterizzato da un portone con arco a tutto sesto, è preceduto da un setto svettante che culmina con la vela campanaria a due fornici. L’ingresso principale, posto sul fronte nord est poco prima della metà, caratterizzato da semplice cornice in laterizio con finestrella sovrapposta, domina lo stretto ed oblungo sagrato: in origine l’ingresso principale era probabilmente posto a nord ovest. Nel XVIII secolo vengono rifatti gli interni della chiesa, realizzata la volta della scarsella a sesto ribassato con lunette e finestre, risagomata la finestra sopra il portale principale e realizzato l’ampliamento della chiesa con la
costruzione della sacrestia.

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