Enogastronomia
Anice secco

Anice secco

“A farmi preferir basta un assaggio”. Questo slogan, che campeggia sull’etichetta Varnelli, racchiude in sé tutta la forza dell’Anice secco speciale che dal 1868 viene prodotto dalla Distilleria di Pievebovigliana (località ora confluita nel nuovo comune di Valfornace insieme a Fiordimonte), nota per le proprie specialità liquoristiche. Nel tempo tale bevanda si è affermata nel segmento dei prodotti originali, unici e di qualità. Le caratteristiche del prodotto favoriscono la fedeltà al consumo. Questo grazie alla particolarità delle ricette, frutto dell’esperienza erboristica e delle intuizioni di Girolamo Varnelli, bisnonno delle attuali proprietarie e fondatore nel 1868 dell’antica distilleria e del laboratorio erboristico. A lui si deve un’impronta aziendale risultata vincente e per questo ancora oggi riproposta immutata: l’utilizzo esclusivo di ingredienti naturali tra cui erbe e radici caratteristiche dei Monti Sibillini, il ricorso a un metodo produttivo accurato che richiede il personale e insostituibile intervento dei componenti della famiglia Varnelli nell’esecuzione delle segrete e immutate ricette. Ciò impone la rinuncia a una produzione industriale di larga scala che, necessariamente, comporterebbe dei compromessi e mutamenti anche nella qualità.
Le idee di Girolamo hanno trovato nel tempo sviluppo grazie ai suoi successori Antonio e Girolamo, ai quali va il merito di aver affiancato all’Anice Secco e all’Amaro Sibilla altri prodotti di pregio. Attualmente l’azienda è guidata dalle quattro eredi Varnelli, che valorizzano ogni giorno la ricchezza dei loro prodotti attraverso una politica che non solo salvaguarda la qualità, ma che arricchisce ulteriormente l’immagine a garanzia di quanti hanno scelto e continuano a scegliere il marchio che porta il nome della famiglia. Il rigoroso rispetto della tradizione e la rinuncia alle produzioni di scala non impediscono alle eredi di far conoscere le specialità dell’azienda a un numero sempre maggiore di estimatori e di affermarle anche nei più qualificati ambienti, come quello della ristorazione di qualità, dei sommelier, dei barman professionisti dell’AIBES. L’azienda pertanto anche grazie alla dinamica e moderna organizzazione commerciale, registra una costante e naturale crescita di anno in anno, per quantità prodotte e fatturato.
Oggi l’alambicco da semplice fatto privato, si è trasformata in un’opportunità di mercato che ha portato il locale mistrà in tutto il mondo. È fatto con i semi della “Pimpinella anisum”, che quando è tenera e verde si consuma anche in insalata danno vita ad un liquore bianco trasparente dall’intenso aroma d’anice e dal gusto dolce.

Da Gustare
Il liquore all’anice è ottimo come digestivo, nel caffè, nei dolci tradizionali.

Tecnologia di Lavorazione
I semi dell’anice verde si fanno macerare in alcol a 70 gradi per 5/6 settimane. Durante questa fase si rimescola di frequente il preparato. A freddo si aggiunge uno sciroppo di zucchero, che dolcifica e alza il grado alcolico del liquore.

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