Enogastronomia
Piantone di Mogliano

Piantone di Mogliano

Gli alberi di Piantone di Mogliano tappezzano in modo discreto le colline di tutta la provincia di Macerata fino ad arrivare nelle aree più interne, ad altitudini anche superiori a 600 m.s.l.m. Il nome “Piantone” lascia immaginare alberi di olivo vecchi e maestosi, ma, in realtà, il Piantone di Mogliano è albero di bassa vigoria vegetativa con portamento contenuto ed assurgente.
Numerosissimi sono i sinonimi del Piantone di Mogliano: lo chiamano semplicemente “Piantone” a Macerata, “Raggiola” a San Severino Marche, “Oliva riccia” a Pieve Favera, “Rosciola” a Tolentino, “Limoncella” a Monte San Martino.

L’olio monovarietale Piantone di Mogliano è una varietà precoce perché, nonostante la sua lenta crescita, già a tre anni fruttifica abbondantemente, con frutti medio grandi, panciuti, di forma ovale di due o tre grammi di peso. Quando è completamente maturo il frutto diventa di un bel colore rosso violaceo; la polpa è consistente ed ha una buona resistenza ai traumi da trasporto. L’olio è delicato, armonico ed equilibrato con colore tendenzialmente giallo è leggere sfumature verdi, si consiglia di consumarlo entro l’anno di produzione. Presenta un fruttato leggero con piacevoli note erbacee, unite a sentori di mela, pomodoro e mandorla.

E’ un olio che si presta bene ad essere utilizzato a crudo, per esaltare, senza coprire, il sapore di pietanze delicate. In cucina è ottimo su pietanze delicate: con il pesce, con le carni bianche e le minestre.

Tutti gli olivicoltori Moglianesi possono iscriversi all’Associazione Il Piantone di Mogliano per far sì che questo “nostro” prodotto di qualità possa essere una vera fonte di reddito nell’ambito di una moderna azienda agricola multifunzionale.

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