Enogastronomia
Verdicchio di Matelica

Verdicchio di Matelica

Viene prodotto principalmente nella vallata su cui domina Matelica, l’unica a essere posta in modo trasversale, grazie alla particolare orografia, che genera una serie di microclimi favorevoli alla viticoltura. I terreni, pur non essendo particolarmente fertili, vengono irrigati da una regolare distribuzione delle piogge nell’arco dell’anno. L’ottima esposizione dei vigneti, la costante ventilazione, la luminosità e il calore, contribuiscono a costruire un ambiente ottimale per il ciclo vegetativo della vite, consentendo al frutto la massima assimilazione delle componenti organiche di pregio. Il consorzio per la tutela del Verdicchio di Matelica Doc ha ideato diverse iniziative per promuovere questo vino, tra cui il progetto “Le strade del Verdicchio”, che prevede una serie di percorsi attrezzati attraverso le suggestive colline della zona di Matelica e i borghi antichi.

Tipologie: Verdicchio di Matelica, Spumante, Riserva e Passito

Zona di produzione: l’area si estende in una valle parallela alla catena appenninica, comprendendo parte del territorio dei comuni di: Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco, in provincia di Macerata; Cerreto d’Esi e Fabriano in provincia di Ancona.

Vitigni: si ottiene con uve del vitigno Verdicchio. Possono concorrere i vitigni autorizzati, a bacca bianca, fino ad un massimo del 15%.

Temperature di servizio consigliate: 10/12° C

Bicchieri consigliati: Calice di medie dimensioni.

CARATTERISTICHE

Aspetto: brillante dal colore paglierino tenue.

Profumo: delicato, fragranza fresca e persistente di frutta non completamente matura.

Gusto: asciutto, morbido, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo.

Gradazione alcolica: minimo 11,5° vol.

Può essere designata la mensione Riserva, se ha una gradazione di 12,5° % vol. ed un invecchiamento di almeno 24 mesi, di cui 4 di affinamento in bottiglia.
La tipologia Passito ha gradazione di almeno 15° % vol. ed un anno circa di invecchiamento; il “Passito” si può consumare solo dal 1° dicembre dell’anno successivo.

DESCRIZIONE

Il Verdicchio di Matelica è un vino bianco che si può bere sia giovane che invecchiato. Le migliori produzioni maturano più a lungo senza perdere freschezza e fragranza.
In generale è un vino con molta struttura, sapido e caratterizzato da buoni profumi, dovuti anche al microclima continentale tipico della vallata che , parallela alla catena appenninica, è l’unica nelle Marche ad essere chiusa all’influsso mitigante del Mare Adriatico; una zona quindi caratterizzata da un clima freddo e asciutto con elevate escursioni termiche. I vigneti di Matelica sono coltivati inoltre su terreni calcarei che conferiscono al vino maggiore finezza e qualità gusto olfattiva.

Abbinamenti

Si tratta da un vino dai molteplici accostamenti anche se raggiunge i livelli più elevati con i piatti di pesce. Ottimo con antipasti crudi (molluschi bivalvi di varia specie evitando quelli a gusto fosfoiodico), con pesci dalle carni saporite e salsate, primi piatti di pesce, lasagne e risotti di mare. Quando è più maturo si abbina perfettamente con la sogliola del Mare Adriatico alla “sapa” e addirittura con lo stoccafisso all’anconitana. Il profumo persistente e fragrante, insieme all’armonia delle componenti, gli consentono numerosissimi altri abbinamenti: con prosciutto di Carpegna, ciauscolo, salame di Fabriano, coppa di testa saporita e fragrante di spezie, carni bianche.

Tratto da “Vini della Provincia di Macerata“.

Top